
Mi ero prefissata di leggerne 100 di libri, nel 2016.
Sì, lo so che tutti mi han detto – i più gentili – “Ma sei scema?”.
Ma è stato bello provarci. Nel mezzo ho dato l’esame di stato da giornalista , ho letto bigini su bigini e cose che non possono essere davvero classificate come “libri” e, forse, in questo frangente, ho perso un po’ di tempo (senza forse).
Quest’anno ci riprovo. Anche perché, 100 o non 100, il 2016 ha fatto registrare un personale record di 26 libri letti che mi inorgoglisce e mi rilancia e che mi fa capire che per dare il meglio di sé, spesso, bisogna incaricarsi di sfide impossibili e non essere realisti. Eccoli, quindi, questi 26 libri: con due parole per farvi capire – a distanza di giorni o di mesi – che cosa mi è rimasto di quelle pagine e se li consiglierei o meno.
I consigli, ovvio, sono personalissimi. Da lettrice. Da chi non ha pretese.
Libri letti nel 2016: 26
Dei quali
Romanzi: 12
Monologhi: 1
Saggistica: 4
Biografie: 5
Luogografie: 1
Storie Vere: 2
Professionale: 1
- Chiamatemi Bomber! – Biografia (di Bobo Vieri) – di Mirko Graziano
Geniale. Sono di parte ma le storie che Mirko Graziano racconta in queste pagine scritte (scritte molto in grande) sono divertenti e, a tratti, commoventi. Se volete leggere il calcio in maniera diversa, leggetelo. - Miracolo in libreria – Romanzo – di Stefano Piedimonte
La prima parte è molto bella e scritta bene e divertente. La seconda non l’ho capita e non capisco cosa c’entri esattamente con la prima ma sicuramente è un problema mio. Corto e consigliabile per la prima parte. - La leggenda del Santo Bevitore – Romanzo – di Joseph Roth
Non mi ricordo molto bene se mi era piaciuto. Ma a naso forse si. A braccio, una frase mi aveva colpito tantissimo: “L’uomo non si abitua a niente più facilmente che ai miracoli”. E santo cielo, leggetelo solo per questo. - Sette brevi lezioni di fisica – Saggistica – di Carlo Rovelli
Bello. Se mi chiedete cosa veniva spiegato mi metto a piangere. Magari voi altri avete più fortuna e, soprattutto, un cervello più scientifico. Leggete. - Una lezione di ignoranza – Saggistica – di Daniel Pennac
Ricordo una meraviglia pura come solo Pennac sa fare. E’ tutto dentro di me. Consiglio vivamente. - Il potere del cane – Romanzo – di Don Winslow
Incomparabile. Cattivo. Meraviglioso. E mi chiedete se lo consiglio? - Miradar – Romanzo – di Ilaria Mavilla
Teatrale, triste, empatico ma forse troppo spezzettato. No, non lo consiglierei. - Manicomio giardinetti – Saggistica
Apparentemente divertente, alla fine noioso e ripetitivo. Non lo consiglierei. - Il libraio di Selinunte – Romanzo – Autori Vari, Scuola Holden
Amaro, ricordo di averlo letto in camper per andare a Roma e di non aver vomitato, nonostante soffra di mal d’auto. Per il resto, non mi è rimasto molto. Lo ricordo malinconico. - I love shopping a Holliwood – Romanzo – di Sophie Kinsella
Della saga – che ho letto tutta tranne l’ultimo a Las Vegas che spero sia realmente l’ultimo – è il peggiore. Non fa ridere ed è sempre la solita solfa. Non lo consiglio. - I piedi in Italia, il cuore in Africa – Biografia di Samuel Eto’o – di Luigi Pardo
Non è banale e leggere del calcio africano mi ha fatto venire voglia di seguire questo mondo tra il magico e l’ignorante (nel senso più rispettoso del termine). Se vi piace il pallone dovete leggerlo. - La deontologia del giornalista – Professionale – Autori Vari
L’ho letto per l’esame di stato. Scritto male, senza una lettura comune, spezzettato. Non è un manuale. No. - Storia di chi fugge e di chi resta – Romanzo – di Elena Ferrante
Elena Ferrante mi ha preso il cuore e nessuno lo avrà mai alla stessa maniera. Il terzo volume è incantevole, forse non come il primo e il secondo. Meno del quarto. Ma è sempre un gioiello. Incantevole. - Il mare nasconde le stelle – Storia Vera – di Francesca Barra
Reale, una storia vera, di barconi, di mare in tempesta, di freddo, di lontananza. Obbligatorio leggerlo. A scuola, santo cielo. - Oceano Mare – Romanzo – di Alessandro Baricco
Mi sono assentata da me quando ho letto Oceano Mare quindi vi lascio la mia sensazione positiva di azzurro e ovatta. Non semplice. Se vi piace Baricco e la sua anima violenta e leggera, leggetelo. - Ho sposato una vegana – Storia Vera – di Fausto Brizzi
Fa ridere, fa pensare, sbigottisce perchè…è tutto vero. Leggetelo, vi passa via in poco tempo e non è solo quel che sembra. - Fino a diventare uomini – Monologo – di Thomas Brussing
Non ricordo nulla. Ma ricordo di aver annuito e sorriso da sola. Libro verità per chi ama il calcio. Leggetelo. - Storia della bambina perduta – Romanzo – di Elena Ferrante
L’ultimo della quadrilogia. Geniale, come l’amica della Ferrante, di Elena, di Lila. Quella lì. Il migliore. - Il resto della settimana – Romanzo – di Maurizio De Giovanni
Commovente a tratti, sempliciotto in altri. Mi è piaciuto, lo dovete leggere se amate i bar e quel che nascondono dietro la polvere del bancone e dietro le brioche “posse”. - L’erba voglio era nell’orto. Disagiografia di un cantautore – Biografia – di Francesco Magni
Divertente, dissacrante, vera. Una disagiografia. Tutti ne abbiamo una e il disagio è un tesoro da custodire. Francesco Magni sa raccontare. Leggetelo. - Le tartarughe tornano sempre – Romanzo – di Enzo Gian Maria Napolillo
Niente dai. Parte da presupposti fissi e non sa dove va a finire. Non lo consiglio neanche fosse l’ultimo libro sulla terra. Non basta scrivere benissimo (e questo è scritto benissimo). Se si ha la presunzione di scrivere un romanzo, bisogna anche essere onesti intellettualmente e socialmente. No. - La figlia Oscura – Romanzo – di Elena Ferrante
Di una bellezza rara. Elena Ferrante scrive da Dio anche se non parla di Elena e Lila. In questo libro, racconta una quotidianità come fosse una vita. Sì, lo consiglio. - Open – Biografia di Andre Agassi – di Andre Agassi
Faticoso – odio il tennis – ma assolutamente avvincente. Agassi, da quando ho letto il libro, è un mio amico carissimo. - Oceano Padano – Luogografia – di Mirko Volpi
Figo da morire. Un lombardo dovrebbe leggerlo per contratto. Sa narrare il meglio lasciandolo all’angolo. Dove delle volte il meglio sta e resta. Non lo consiglio. Lo obbligo. - Europa, Politica e Passione – Saggistica – di Giorgio Napolitano
Interessante, punto di vista di Giorgio Napolitano che sa scrivere e spiegare. Non fa mai male leggere Napolitano. - Il Grande Miao – Biografia – di Paul Gallico
Il vostro gatto, dopo aver letto questo libro, non sarà più lo stesso gatto. Lo vedrete con occhi differenti, più che altro perché queste pagine – che pensavate essere state scritte da qualche ghost writer – sono di un autore americano ricercatissimo di inizio secolo scorso. I gatti sono sempre uguali. Siamo noi che cambiamo. Leggetelo, se ne avete uno, di gatto.